Immaginate Como, “o” chiusa mi raccomando, non sia mai si offendano:
circa 85.000 persone;
più o meno 60.000 gli “attivi”, non quelli che chiavano prendendo l’iniziativa,
bensì quelli che si spaccano la schiena per portare il pane a casa
(espressioni tradizionaliste in epoche tecnologiche!).
Ora ditegli che da domani, per decisione irreversibile, sarà finito “il tempo delle mele”:
niente più Monte Olimpino,
niente più barriera di Brogeda.
Inforcare, due volte al dì, la A9, che diventa A2 passato il confine elvetico, diverrà solo un triste ricordo sbiadito.
Al volante c’erano Sergio Rossi, Mario Bianchi, Lucia Neri
ma potevamo essere anche Io o Te;
“padani” tutti e tre.
Qualcuno di loro ci crede a questa bislacca invenzione, la Padania appunto, qualcuno no.
Magari ci credono tutti e tre o forse nessuno nello specifico.
In fondo cosa importa, camicie verdi o meno, il loro destino comune è segnato.
Infatti, prima che padani,
sono italiani (volenti o nolenti)
e prima ancora immigrati (VOLENTI O NOLENTI)!
Chi, Noi?! Come osa chiamarci così (inarcando il sopracciglio con fare spazientito)?!
Guardi che Noi “Pulenta e misultin, … e ‘n bell cales de vin.”: non siamo mica “extra” o “terroni”, Noi!
Questione di punti di (s)vista.
È per questo che amo la geografia: tutto è relativo, si è sempre “i terroni di qualcun altro”.
Troppo spesso la gente se lo scorda:
non ha visione periferica né tantomeno d’insieme, il vulgo.
Il vulgo in questione non appartiene ad una classe sociale:
non considero vulgo chi sta in catena di montaggio per necessità, casualità, destino o scelta;
è invece Vulgo, con la naturale accezione dispregiativa, chi rimane pedissequamente ancorato ad arcaici comportamenti di ostracismo al diverso.
Un po’ il paradigma dei leghisti nostrani:
vanno avanti con slogan patetici, professandosi come “i più Nordisti del Nord”,
salvo poi avvertire un cocente bruciore nelle adiacenze dello sfintere anale per colpa degli “amici” ticinesi.
Eh già! Brutta storia Giuliano Bignasca!
Sono lontani i tempi in cui gli italiani “muli da soma”, che si spaccavano la schiena in terra elvetica quando ancora gli era financo proibito l’ingresso nei locali pubblici (proprio come i cani!), facevano comodo per far prosperare la Rosso-Crociata, diventata da decenni ormai uno dei paradisi offshore per i furfanti di mezzo Mondo (vedi Leo Di Caprio alias Jordan Belfort in “The Wolf of Wall Street”).
Oggi, infatti, la crisi a tavolino architettata dai banchieri sta facendo trasalire anche i cantoni d’oltralpe e la “lungimiranza” della Lega Ticinese e dell’UDC (acronimo per definire i mezzi uomini anche alle nostre latitudini) porta dunque alla soluzione più semplice:
l’abietto scarico delle colpe sull’immigrato, accusato di inquinare, di intaccare la bontà del welfare, di soffiare i posti di lavoro agli svizzeri (a proposito, qualcuno di voi lo ha mai visto, uno Svizzero al 100%?!) e chi più ne ha più ne metta.
Referendum anti-immigrazione
È così che Domenica 9 Febbraio 2014 p.v., i cittadini dei 26 cantoni saranno chiamati ad esprimersi circa la possibilità di mettere fine alla libera circolazione delle persone (non della valuta, sia chiaro; perché se no come lo alimentano il loro golden-welfare?!).
In caso di successo dei Sì, cioè dei misantropi infami, Berna ridisegnerà le “quote” degli immigrati per nazionalità e professione:
i 500.000 italiani residenti e i 60.000 frontalieri (quelli dell’inizio del “racconto”) finirebbero censiti come vacche da mandare al macello.
Tu Sì e Tu No!
Il loro destino è appeso a questo immondo quesito referendario a cui viene lasciato ampio spazio a partire da pagina 800 nei quotidiani nazionali.
In caso di vittoria del Sì, un’Europa con le palle dovrebbe proporre l’embargo totale;
vediamo se saranno in grado di alimentare la loro prosperità ed essere autonomi con gli orologi a pendolo, i Rolex da polso ed il cioccolato.
Chi sono gli unici che, per coerenza, dovrebbero essere a favore del Sì e capirne le ragioni?
I leghisti nostrani: ognuno a casa sua come professano loro!
Ma sappiamo che purtroppo per “Salvini and co.” un argomento di così pesante valore etico, la coerenza, esula dalle loro possibilità intellettive.
Meglio biascicare cacofoniche stronzate ai summit di Pontida ed essere etichettati come fannulloni in Europarlamento.
http://www.youtube.com/watch?v=-R14_-p7NWA .